Era dai tempi in cui Leni Riefenstahl celebrava amorevolmente la Germania nazista col film propagandistico “Il Trionfo Della Volontà” https://en.wikipedia.org/wiki/Triumph_of_the_Will e la commissione cinematografica sudafricana incoraggiava la produzione di documentari sull’apparente felicità delle popolazioni nere dei ghetti, che il mondo non assisteva ad una tale stucchevole glorificazione e sponsorizzazione della tirannia Ancora un nuovo film Cinese sul Tibet, (Tibet Sky), è pronto per essere introdotto e presentato nell’ambiente dell’infamia cinematografica.
Sarà proiettato al “Festival Internazionale del Cinema del Salento” e all’International Film Festival di Montreal – rispettivamente a Giugno ed Agosto 2014-. Prodotto da Ren Zhonglun, dalla Shanghai Film Corporation e con il sostegno del “Regime Cinese”, il film sembra essere volutamente confezionato per alimentare la disinformazione sulla questione Tibetana, attraverso contraddizioni, imprecisioni e macchinazioni varie. Anche se mascherato come una semplice romantica storia di vita, la banale narrazione dei viaggi di due tibetani, l’obiettivo di questo CAPOLAVORO DI PROPAGANDA è chiaro: spacciare e divulgare la mitologica Verità di Stato (progettata dalle autorità Cinesi) e cioè che il Tibet fu liberato dalla schiavitù della sua struttura feudale e che da allora ha goduto di una gioiosa rinascita di libertà e di prosperità. Questa propaganda ossequiosa, imposta da un regime totalitario che ha inflitto così tanta sofferenza al Popolo Tibetano (e non solo) sarà sicuramente causa di grande preoccupazione e sdegno per tutti coloro che credono nel valore dei diritti umani, della libertà e della giustizia.
Sarebbe un’utopia sperare che l’integrità morale de mondo del cinema e l’impegno per i diritti umani prevalgano su questa nauseante campagna mediatica tanto da non essere supportata o promossa ?? Sappiamo tutti che Hollywood è alla continua ricerca dei grandi dollari, all’espansione attraverso connessioni e collaborazioni col mercato Cinese, il cui denaro può vincere su qualunque principio morale. Tuttavia è importante sfidare e smascherare questo ultimo tentativo del Regime Cinese che vuole nascondere l’evidenza della sua invasione e l’illegale occupazione del Tibet, nascondere la mera e vile aggressione genocida sui Tibetani !!!
A tal fine ci appelliamo al Festival Internazionale del Cinema del Salento e l’International Film Festival di Montreal per esprimere solidarietà al popolo, ai principi dei diritti umani e della libertà del Tibet e di ritirare i progetti diretti a proiettare e promuovere ‘Tibet Sky’. Chi volesse sostenere che la petizione è invitato a farlo tramite Twitter, Facebook o e-mail
Luigi Campanile – Direttore Esecutivo del Salento International Film Festival
Email: salento.cinema@thinkitalian.org
Twitter: @SALENTOFILMFEST
Facebook: https://www.facebook.com/pages/Salento-International-FILM-Festival/120619264658485